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InformACI 19/03/2020 - Angoli Espansione TV

Rubrica InformACI a cura dell’ACI Como all’interno della trasmissione "Angoli" Espansione TV - Puntata del 19/03/2020

 

La campagna #guidaconcoscienza lanciata da ACI Italia, vuole sensibilizzare i giovani sul tema della sicurezza alla guida e sulle strade. La maggior parte degli incidenti stradali è dovuta a un errore umano; quindi, seguendo alcune semplici regole e prestando attenzione, è possibile salvare la propria vita e quella degli altri. La campagna è rivolta sopratutto ai giovani, ma comunque a tutti gli automobilisti, perchè molto spesso si pensa che certe cose riguardino solo gli altri e che a se stessi non capiteranno mai.

 

 

Assumere atteggiamenti errati e pericolosi alla guida mette in pericolo la propria vita e quella degli altri.

Qual è la posizione corretta nella quale va tenuto lo schienale?

Quando si è alla guida di un veicolo, lo schienale va tenuto sempre in posizione verticale.

Mentre si guida è possibile staccare le mani dal volante?

Mai togliere le mani dal volante! Questo deve essere impugnato saldamente con due mani "alle nove e un quarto".

Cos’è il quarto pedale di un veicolo?

Quando si è alla guida di un veicolo, una delle buone regole è non togliere mai i piedi dalla pedaliera. Infatti i piedi sono determinanti per la sicurezza a bordo di una vettura.

Il piede sinistro, quando non è impegnato a utilizzare la frizione, va posizionato saldamente sul quarto pedale (la zona libera alla sinistra della frizione). In questo modo il piede inutilizzato può fungere da punto di ancoraggio per stabilizzare tutto il corpo.

Non è sufficiente prendere la patente per guidare in sicurezza! Infatti è necessario seguire tutta una serie di regole, per tutelare la propria sicurezza e quella di coloro che salgono sulla tua auto.

Guidare è una cosa seria!

  • Attenzione
  • Dedizione
  • Rispetto delle regole

 

A chi spettano e come vengono utilizzati i proventi delle sanzioni e delle multe previste dal Codice della Strada?

 

Decreto milleproroghe. Anche per il periodo 2019-2022, è consentito a province e città metropolitane di utilizzare le quote di proventi da sanzioni per violazioni al Codice della Strada (CdS) per il finanziamento delle funzioni di viabilità e di polizia locale, con riferimento al miglioramento della sicurezza stadale.

I proventi delle multe spettano al soggetto che risulta essere il datore di lavoro dell’incaricato che eroga le sanzioni.

A questo principio generale c’è una deroga. Se il provento deriva da una autovelox, viene diviso al 50% tra il proprietario della strada e il soggetto che ha erogato la sanzione.

L’art. 208 del Codice della Strada impone a province e città di utilizzare i proventi delle multe per finalità, precise e ben indicate, di sicurezza stradale e di potenziamento delle attività di controllo.

Dal 2020 gli enti sono tenuti a relazionare al Ministero l’uso di questi proventi per evitare che vengano utilizzati per "fare cassa".

 

Triangolo e giubbetto catarifrangente: quando e come utilizzarli e cosa si rischia in caso di infrazione
>>> Vedi "Guida con Coscienza Ep. 7: Le olive e l’olio motore

 

Dott. Roberto Conforti - Direttore ACI Como